Berlusconi, sentenza Strasburgo prima del voto, e mi candido

(ANSA) – ROMA, 4 FEB – “La sentenza europea non riguarda un qualunque cittadino europeo, che comunque avrebbe diritto a ottenere giustizia in tempi accettabili. Dalla sentenza dipende non solo il giudizio sulla storia italiana degli ultimi anni, ma anche il futuro della democrazia in un importante Paese europeo come il nostro. Per questo i tempi della sentenza devono tener conto delle prossime scadenze elettorali”. Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un colloquio con il Fatto Quotidiano pubblicato oggi. Alla domanda “si ricandiderebbe o no?”, Berlusconi risponde: “Solo dopo una sentenza che cancelli la mia incandidabilità io potrei tornare ad essere il candidato alla Presidenza del Consiglio. Credo che il centrodestra con l’esperienza unita al necessario rinnovamento, con un programma serio e condiviso, sia l’unica possibilità per l’Italia di uscire davvero dalla crisi. Il Pd ha fallito e i 5Stelle sono un pericolo, non una soluzione”.