CARACAS – Il governo valuta la possibiltà di modificare, attraverso un lavoro di “re-ingegneria”, il complesso sistema di controllo dei prezzi e la struttura della “Superintendencia Nacional para la Defensa de los Derechos Socioeconómicos”. L’obiettivo, il controllo dell’inflazione. Lo ha assicurato il vicepresidente dell’area economica, Ramón Lobo. Quindi, nessun alleggerimento dei controlli. Ancor meno, una loro eliminazione definitiva. Ma solo qualche ritocco, non si sa se semplice “maquillage”, nonostante la realtá abbia dimostrato che non è stata una strategia vincente.
Nel corso di una intervista concessa alla “Agencia Venezolana de Noticias”, il Vicepresidente ha spiegato che i provvedimenti che bollono in pentola permetteranno di ottimizzare i meccanismi di controllo nell’ambito della strategia orientata a ridurre le pressioni sul costo della vita.
Il Vicepresidente ha assicurato che è stato confermata l’alta incidenza della speculazione sul fenomeno dell’inflazione. Quindi ha affermato che si rinforzeranno i “15 motori dell’economia”, annunciato l’aumento dell’offerta di beni di consumo e servizi – beni e servizi che esige la popolazione – e assicurato che la speculazione, prodotto di una guerra non convenzionale condotta da settori politici e dall’imprenditorialità di destra, sarà contrastata.
Il Vicepresidente Lobo, comunque, ha sostenuto che “sarà necessaria la partecipazione dei cittadini per sostenere il lavoro che si porta avanti nelle istituzioni” .
