Roma: Spalletti scuote la squadra

ROMA. – Viminale, Campidoglio, Olimpico. In un giorno la Roma si gioca tre partite. La prima, domattina, la vedrà impegnata presso il Ministero dell’Interno per discutere della possibilità di rimuovere le barriere dalle curve dello stadio; nella seconda, fissata per il primo pomeriggio al Comune, sul tavolo ci sarà il tema legato alla costruzione del nuovo impianto di proprietà a Tor di Valle; l’ultima, in serata, sarà quella in campo con la sfida alla Fiorentina.

Il match coi viola, sottolinea Spalletti, “sarà fondamentale, i giocatori lo sanno, e dentro lo spogliatoio si parla di questo e basta”, mentre lui un passaggio sugli altri due discorsi legati all’attualità lo riserva. “Il nuovo stadio? Non voglio assolutamente parlare di politica, e spero che la politica in questo caso qui non c’entri niente, perché si tratta di possibilità di investimento per il nostro paese – evidenzia il tecnico toscano -. È chiaro che ci vogliono delle regole che vanno rispettate, ma non mandiamo il messaggio che invece di essere un’opportunità è una minaccia da cui dobbiamo difenderci”.

E a proposito di regole, è netto anche sul discorso delle barriere: “Ho dialogato col Ministro Lotti, non con il mio amico Lotti, perché queste cose non si fanno per amicizia ma per professionalità. Allo stadio devono venire le famiglie e i bambini, c’è bisogno di divertirsi. Chi viene per far casino deve restare a casa. Bisogna comportarsi bene”.

Stesso discorso per la Roma in campo, chiamata a vincere per tenere viva la lotta scudetto. “Discorso chiuso dopo il successo della Juventus sull’Inter? La Juve sta sicuramente correndo forte, ma noi dobbiamo continuare a credere che sia possibile ancora tutto. E lavorare e giocare pensando questo – il messaggio di Spalletti -. La Juventus e il Napoli ci impongono di provare a vincere sempre. Sono due squadre forti, ed essere in loro compagnia nei discorsi vuol dire essere una squadra forte”.

Che rispetto alla sfida persa al Franchi all’andata “è maturata, cresciuta e ha ancora possibilità di miglioramento”. “Secondo me la Roma non sta attraversando un brutto momento anche se non ci sono state delle prestazioni eccezionali nelle ultime partite” aggiunge, prima di ricordare che “la Fiorentina sta molto bene, ha ritrovato qualche calciatore fondamentale, e ora è una squadra forte. Sarà una gara equilibrata e difficile, un confronto bello e di alto livello”.