Salone Libro: calunnia Picchioni, super teste a porte chiuse

(ANSA) – TORINO, 9 FEB – E’ cominciato in tribunale a Torino il processo in cui Rolando Picchioni, ex presidente del Salone del libro, è imputato di calunnia. In aula è comparsa la parte lesa, Stefano Buscaglia, 45 anni, imprenditore del settore della comunicazione: quando ha raccontato che Picchioni disse “che gli piacevo come persona” il giudice, su richiesta della difesa, ha disposto che l’udienza proseguisse a porte chiuse. Secondo l’accusa del pm Gianfranco Colace, Picchioni avrebbe tentato di far credere di essere vittima di un’estorsione da parte di Buscaglia. L’imprenditore ha raccontato di aver preso contatto con Picchioni nel 2013 per ragioni professionali: “Gli sottoposi la bozza di un progetto per il Salone del 2014 che avevo redatto con la mia fidanzata. Ne sembrò contento”. Poi ha preso a parlare dei “messaggini” e degli inviti per i week end che cominciò a ricevere dal presidente.(ANSA).