Iran: “Se attaccati, giorni bui per gli Usa”

Ali Akbar Velayati, già ministro degli Esteri iraniano per 16 anni
Ali Akbar Velayati, già ministro degli Esteri iraniano per 16 anni

BEIRUT. – Se ci dovessero essere attacchi militari da parte degli Usa, “Teheran e i suoi alleati risponderanno molto duramente, e ciò farà vivere all’America giorni bui”. Lo ha affermato, in un’intervista esclusiva alla televisione panaraba Al Jazira, Ali Akbar Velayati, già ministro degli Esteri iraniano per 16 anni e oggi principale consigliere per la politica estera della Guida suprema, Ali Khamenei.

“Possiamo rassicurare tutti – ha sottolineato Velayati, a capo della diplomazia iraniana tra il 1989 e il 1997 – sul fatto che non cambieremo la nostra politica. Intendiamo mantenere rapporti di amicizia e di buon vicinato con tutti i Paesi della regione”.

Ma alla domanda sull’inasprimento della posizione degli Usa nei confronti della Repubblica islamica dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, in particolare in merito alla possibilità che gli Stati Uniti ricorrano ad azioni militari, il consigliere di Khamenei ha risposto: “Non abbiamo particolari preoccupazioni per le minacce americane. Gli Usa sanno molto bene che in caso di attacco, l’Iran e i suoi alleati reagiranno molto duramente. Faremo rappresaglie molto dure, e questo farà vivere giorni bui all’America”.

Tra gli alleati dell’Iran nella regione vi sono le milizie Hezbollah libanesi, impegnate anche al fianco delle forze governative nella guerra civile siriana, e diverse milizie paramilitari sciite in Iraq, dove gli Usa sono presenti con oltre 5.000 soldati come consiglieri, addestratori e membri di forze speciali impegnati nella guerra all’Isis.

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