Papa: non insultare, oggi è come dire ‘buongiorno’

(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 12 FEB – “Non insultare gli altri”: è l’appello del Papa rivolto ai fedeli. “Noi siamo abituati a insultare – ha fatto notare Francesco all’Angelus -, è come dire ‘buongiorno’, ma è sulla stessa linea dell’uccisione. Chi insulta il fratello lo uccide nel cuore. Per favore, non insultare”. Il Papa – prendendo spunto dalle letture di oggi ha chiesto anche di “non guardare la donna d’altri con occhi cattivi, occhi di possesso” e di evitare la “doppiezza nelle relazioni”, e quindi anche di non giurare. “La Vergine Maria, donna dell’ascolto docile e dell’obbedienza gioiosa, ci aiuti ad accostarci sempre più al Vangelo, per essere cristiani non ‘di facciata’, ma di sostanza!”, ha concluso il Papa all’Angelus.