‘Ndrangheta: imprese asservite cosche, dopo fermi 25 arresti

(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 13 FEB – I finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, con il coordinamento della Dda, hanno eseguito in Calabria, Sicilia e Lazio un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 25 persone accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico. Si tratta delle persone – tra le quali diversi imprenditori e un dipendente del comune di Gioia Tauro – sottoposte a fermo il 19 gennaio scorso a conclusione dell’indagine “Cumbertazione” del Gico del Nucleo di polizia Tributaria di Reggio, che ha colpito i profili imprenditoriali della cosca Piromalli di Gioia Tauro. Oltre a loro, oggi, è stato arrestato un funzionario dell’Anas. Dall’inchiesta è emerso un cartello di oltre 60 società che, grazie alla presentazione di offerte precedentemente concordate, si è aggiudicato appalti pubblici per oltre 90 milioni di euro. Eseguito anche il sequestro di 38 aziende per un valore di circa 200 milioni di euro.