Sci: ai mondiali spunta la Francia, l’Italia delude ancora

Tessa Worley (R) in in azione EPA/GIAN EHRENZELLER
Tessa Worley (R) in in azione
EPA/GIAN EHRENZELLER

ST.MORITZ (SVIZZERA). – Ancora una giornata nera per l’Italia. Anche la gara a squadre per nazioni non ha infatti portato medaglie, come del resto era successo in tutte le altre edizioni di questa competizione che era stata introdotta a Bormio con i Mondiali del 2005. Gli azzurri sono stati infatti eliminati inesorabilmnte per 3-1 ai quarti dalla Slovacchia.

Mercoledì giorno di pausa e così l’attesa italiana è tutta per il gigante donne di giovedì: la disciplina in cui l’Italia e più forte con Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino ed in cui si gioca tutto il senso della spedizione a St. Moritz. La gara per nazioni ha segnato invece una giornata di festa per la Francia che ha vinto l’oro come ai Mondiali del 2011 a Garmisch. Argento alla Slovacchia e bronzo alla Svezia. Sono state le prime medaglie vinte dai tre Paesi a St. Moritz.

La formula della gara – a cui Fisi tiene molto e che vuole importare anche alle Olimpiadi- è semplice. Due uomini e due donne per nazionale che, con tabellone tennistico e eliminazione diretta, si affrontano in manche di slalom parallelo sulla distanza di 25 porte. Ma anche in parallelo, che è gara individuale in coppa del mondo, l’Italia non riesce a rendere: dunque è inevitabile che questo accada anche nella competizione per nazioni.

A St. Moritz per l’Italia sono scesi in pista agli ottavi Irene curtoni, Chiara Costazza, Giuliana Razzoli e Riccardo Tonetti. E hanno battuto 4-0 l’Argentina, con un risultato più che scontato visto che si tratta di squadra modestissima. Tutto è diventato invece più difficile ai quarti con la più quotata Slovacchia che ha battuto gli azzurri 3-1 e non a caso ha poi conquistato l’argento.

Con l’Italia, protagonista negativa della giornata è stata paradossalmente anche l’Austria con il suo n. 1 Marcel Hirscher. Agli ottavi ha battuto il modestissimo Belgio 3-1 e l’unico scontro diretto lo ha perso proprio Hirscher. Poi l’Austria – che in questa manifestazione ha ottenuto in passato ben tre ori ed era campione uscente – ai quarti è stata eliminata dalla Svezia ed anche in questo caso Hirscher ha perso la propria prova.