Il Congresso allenta la stretta di Obama sulle armi

'Ma solo a quelli addestrati'. (Photo by Richard Ellis/Getty Images)
(Photo by Richard Ellis/Getty Images)

WASHINGTON. – Il nuovo Congresso a guida repubblicana cancella una delle norme più banali dell’amministrazione Obama contro le armi facili e le stragi: con 57 voti a favore (43 contro), anche il Senato ha rimosso l’obbligo per la Social Security Administration di segnalare all’Fbi le persone che ricevono assistenza per la loro disabilità e che hanno problemi mentali, per impedire che possano acquistare un’arma. La Camera aveva già approvato la stessa mozione e ora la nuova legge deve essere solo firmata da Donald Trump, che si è già impegnato in questo senso.

La norma interessava circa 75 mila persone con disordini mentali. Obama l’aveva introdotta per rafforzare il sistema di “background check” dopo il massacro del 2012 alla Sandy Hook Elementary School di Newtown, Connecticut, dove furono uccisi 20 giovani studenti e sei membri dello staff. Autore della strage, Adam Lanza, un ventenne con vari problemi mentali, che dopo aver ucciso la madre a casa, si fiondò a scuola uccidendo studenti e adulti prima di togliersi la vita.

Ma ora che i repubblicani hanno conquistato anche la Casa Bianca, procedono a spron battente per cancellare tutte le possibili eredità di Obama, dal campo ambientale a quello finanziario e sanitario: prima picconata anche sull’Obamacare, con il servizio fiscale americano che ha deciso di non chiedere più ai contribuenti di indicare se hanno una copertura sanitaria, la cui assenza finora comportava una multa.

A nulla sono valsi i moniti del senatore dem Chris Murphy, che al Congresso rappresenta proprio Newtown: “Se annullerete la norma, sarà più difficile per il governo federale fare quello che gli abbiamo detto di fare per decenni, che è mettere le persone pericolose e quelle che hanno seri problemi mentali in una lista di persone cui è vietato acquistare armi”.

Ma i repubblicani hanno condiviso le obiezioni di quanti sostengono che la norma deprivava del secondo emendamento (quello sul diritto all’autodifesa) anche persone che non sono mentalmente pericolose, come quelle che hanno disordini alimentari o del sonno. “Se è probabile che un individuo specifico sia violento per la natura della sua malattia mentale, allora il governo dovrebbe dimostrarlo”, ha sostenuto il senatore repubblicano Charles Grassley, dell’Iowa.

I repubblicani avevano dallo loro naturalmente la National Rifle Association (Nra), la potente lobby delle armi, ma anche diversi gruppi di disabili che si sentivano discriminati.

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