Merkel,no conti pignoli su spese difesa,serve anche sviluppo

(ANSA) – BERLINO, 18 FEB – La politica sulla sicurezza non consiste solo nelle spese per la difesa, e Angela Merkel chiede di valutare nel conto anche gli investimenti destinati allo sviluppo. L’approccio ai conti non deve essere “pignolo”, ha detto a Monaco, promettendo comunque massimo impegno da Berlino per adempiere agli obblighi Nato. Le spese destinate alla difesa non possono essere aumentate oltre l’8% del pil all’anno, “di più non può esser fatto praticamente”, ha affermato. Un limite che significa che l’obiettivo del 2% probabilmente non verrà raggiunto nei tempi. Merkel ha affermato che anche le spese che si investono sull’aiuto allo sviluppo e sulla prevenzione delle crisi deve essere considerate nel calcolo complessivo. La politica tedesca da tempo valorizza la assoluta necessità di un approccio fondato sullo sviluppo dei paesi africani, come fattore determinate si una politica della sicurezza.