Usa: in residenza Jefferson apre stanza schiava sua amante

(ANSA) – WASHINGTON, 20 FEB – Sally Hemings, l’amante schiava di Thomas Jefferson, il terzo presidente degli Stati Uniti (1801-09), avrà il suo posto nella storia ufficiale di uno dei Padri Fondatori d’America: per la prima volta, la sua stanza nell’ala sud della magione dell’ex presidente sulle colline della Virginia verrà aperta al pubblico. Ai 440.000 visitatori che si recano a Monticello ogni anno verrà illustrato il ruolo della donna di colore nella vita di Jefferson, senza più nascondere le contraddizioni dell’uomo che nel 1776 scrisse le famose parole “Tutti gli uomini sono creati uguali”. Padrone di più di 600 schiavi che lavoravano nella piantagione di Monticello, Jefferson ebbe sei figli con Sally Hemings. Ma la relazione, negata per secoli, fu confermata nel 1998 da documenti storici e da test del Dna, che dimostrarono una volta per tutte l’esistenza di discendenti di almeno quattro dei figli di Sally e Thomas.