Omicidio a Bari: decisiva anche testimonianza pentito

(ANSA) – BARI, 21 FEB – Sono i fratelli Domenico e Gaetano Remini, di 30 e di 19 anni, Maurizio e Donato Sardella, padre e figlio di 47 e 21 anni, e Cristian Cucumazzo, di 23, i presunti responsabili, a vario titolo, dell’omicidio di Luigi Luisi, ferito gravemente il 31 ottobre scorso al quartiere Libertà di Bari e morto 14 giorni dopo in ospedale. All’origine dell’omicidio ci sarebbe stata un’animata discussione tra Luigi Luisi e Domenico Remini riguardo al presunto coinvolgimento di quest’ultimo nell’agguato del 30 aprile in cui perse la vita il figlio di “Gino”, Antonio Luisi; omicidio, quest’ultimo, che non ha ancora un colpevole. Alcune testimonianze raccolte dalla polizia la sera dell’agguato, nella serata di Halloween, indagini tecniche e le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia hanno poi chiarito il movente dell’omicidio e fatto ritenere la vicinanza delle persone arrestate al sodalizio criminale capeggiato da Domenico Remini e vicino al clan Strisciuglio.