Spalletti: “In Europa con Totti, la Roma sia all’altezza”

ROMA. – Totti titolare per il bis della prestazione offerta in Spagna. Nel ritorno dei sedicesimi di Europa League, la Roma ritrova il proprio capitano dal primo minuto contro il Villarreal, sconfitto nettamente all’andata per 4-0. Il risultato permetterà a Luciano Spalletti di far rifiatare alcuni elementi della squadra che ultimamente hanno speso più energie di altri.

“Turnover? Qualcosa verrà fatto. Ci sarà chi ha giocato meno – conferma il tecnico giallorosso alla vigilia della sfida dell’Olimpico -, ma ci vuole fantasia a chiamare riserve gente come Vermaelen, Juan Jesus, Paredes, Perotti, El Shaarawy, Mario Rui”.

Tra i pali si riprenderà il posto il portiere di Coppa, Alisson, mentre in attacco a far posto a Totti sarà Dzeko, a riposo assieme a Salah. “Ci sono ancora due o tre ruoli da valutare bene, vorrò fare delle considerazioni che tengo per me ancora un po’ – aggiunge quindi Spalletti -. Gerson? Ha fatto vedere le sue qualità ma non posso garantire che parta dall’inizio”.

I pochi dubbi di formazione lasciano quindi il campo alle certezze sull’atteggiamento che la Roma dovrà mostrare sin dall’inizio. “Visto il risultato dell’andata c’è il rischio di valutare diversamente la partita, ma non lo correremo. Noi vogliamo essere gli stessi – spiega l’allenatore -. La storia del calcio poi è piena di risultati clamorosi, penso a Milan-Deportivo, con i rossoneri che avevano vinto 4-1 per poi perdere 4-0 in Spagna”.

Insomma, guai a prendere sotto gamba l’appuntamento continentale. Dove peraltro la Roma vuole arrivare fino in fondo. “Non so che strada faremo in questa competizione, ma so per certo che dalla nostra testa non uscirà mai il pensiero di rivivere serate importanti come quella dell’andata” sottolinea Spalletti, che nonostante l’ampio turnover chiede ai suoi una prestazione di livello:

“Se non siamo all’altezza della situazione sarà difficile, però ormai c’è una presa di coscienza superiore alla banalità nel nostro spogliatoio. Domani sera non gestiremo il risultato, si va in campo per forzare subito i ritmi, per vincere. Non avrebbe senso lesinare lo 0-0 o praticare un gioco per superare indenni i 90′ minuti. Noi vogliamo fare la partita, e la vogliamo fare con chiunque si mette davanti alla nostra strada. Le nostre intenzioni e il nostro modo di ragionare devono essere le stesse dell’andata. Se non facciamo così sarò deluso di me e dei miei ragazzi”.