Rugby, 6 nazioni: c’è l’Inghilterra, per l’Italia doppio esame

ROMA. – L’Italia di O’Shea riparte da Twickenham, dove domenica farà visita all’Inghilterra. Il tempio del rugby, non proprio il massimo per una nazionale che dopo due sconfitte consecutive deve recuperare credito nel 6 Nazioni. Un doppio esame, sul campo ma anche internazionale, visto che dopo il sorpasso della Georgia nel ranking mondiale, da Oltremanica sono tornate prepotenti le voci di un’estromissione degli azzurri dal torneo.

Ma se su questo fronte, a fare chiarezza ci ha pensato il chief executive del Sei Nazioni, John Feehan, chiarendo sul Daily Mail che “non c’è alcun un posto vacante”. “In questo momento – ha sottolineato ancora Feehan – non cerchiamo di includere nessun altro. Non dico che non cambieremo mai, ma siamo perfettamente felici di avere le sei squadre più forti d’Europa nel torneo”.

Se sul fronte ‘politico’ l’Italia può quindi stare tranquilla, è ora sul fronte sportivo che l’attenzione si sposta. Vale a dire la strategia che intenderà adottare Conor O’Shea per fronteggiare quella da molti è considerata la squadra più forte del torneo: “Twickenham è una grande sfida per tutti”, ha spiegato il ct azzurro, dopo aver reso note le scelte sul XV anti Rosa:

“Abbiamo del potenziale e dobbiamo fare cambiamenti. Non penso che i risultati precedenti riflettano i risultati dei due match precedenti. Basta auto compatirci nel corso delle partite e per quello che è il nostro livello. Abbiamo tanto talento e in questo momento abbiamo bisogno di supporto. Dobbiamo concentrarci sul nostro livello”, ha spiegato il ct azzurro.

Rispetto alla debacle per 63-10 subita all’Olimpico contro l’Irlanda, cambiano quattro giocatori. Steyn, Allan, Bisegni e Campagnaro le novità. “Non prepariamo le partite per perderle, ma se l’Inghilterra gioca bene e anche noi, l’Inghilterra vince. Il nostro obiettivo è fare il nostro meglio, penso che abbiamo un buon piano di gioco per questo week end”, avverte O’Shea, prima di concludere: “Con l’Inghilterra dobbiamo approntare un piano di gioco differente. Ma non cambia il fatto che stiamo andando nella giusta direzione. Siamo stati solo toccati, feriti, vedremo come andrà domenica”.

Lascia un commento