Secondo Confindustria, l’esperienza Erasmus favorisce l’occupazione

ROMA. – L’esperienza Erasmus “ha un’influenza positiva anche sullo spirito imprenditoriale: in Italia, il 32% degli studenti con tirocinio Erasmus è intenzionata ad avviare una start-up, il 9% l’ha già realizzata”. Lo sottolinea Giovanni Brugnoli, vice presidente di Confindustria per il Capitale umano, nella giornata degli Stati generali della Generazione Erasmus.

“In questi 30 anni, milioni di giovani hanno vissuto esperienze formative e di vita che hanno arricchito le loro storie personali, oltre che il proprio bagaglio culturale. Da un’analisi svolta dalla Commissione Ue sull’impatto di Erasmus emerge – osserva Brugnoli – che gli studenti dei Paesi del Sud Europa hanno maggiormente beneficiato delle mobilità, riducendo i tempi di disoccupazione. Sul fronte dei tirocini, il 51% degli italiani ha ricevuto un’offerta di lavoro dall’impresa europea in cui ha svolto il traineeship, contro una media europea del 30%”.

“Per il 93% degli imprenditori europei sono strategiche le esperienze trasversali acquisite dalle risorse che vantano una mobilità internazionale nel proprio background. Un dato che cresce al 98% se si guarda al solo Nord Europa. È un’esperienza – conclude Brugnoli -che dobbiamo valorizzare: il confronto tra saperi e culture diverse, e la libera circolazione delle idee sono i mattoni su cui possiamo costruire un’Europa più meritocratica, inclusiva e competitiva”.

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