Yad va-Shem, Amazon blocchi i libri che negano la Shoah

(ANSAmed) – TEL AVIV, 26 FEB – Nel tentativo di contribuire alla lotta contro l’antisemitismo, Yad va-Shem si è rivolto di recente, e non per la prima volta, ad Amazon affinché cessi le vendite di libri che neghino la Shoah, o che la banalizzino. Lo ha detto al Jerusalem Post Robert Rozett, direttore delle biblioteche del Museo dell’Olocausto di Gerusalemme. ”Già da molti anni – ha affermato – la letteratura che nega l’Olocausto è recuperabile liberamente su Amazon. Molti titoli sono accompagnati da critiche entusiastiche di lettori e da consigli di approfondimenti dello stesso stile”. In seguito al diffondersi di episodi di antisemitismo nel mondo, Rozett ha scritto al numeor uno di Amazon, Jeff Bezos, per chiedergli nuovamente di “rimuovere i libri che negano, distorcono o banalizzano l’Olocausto”. La libera discussione di idee e’ essenziale nei sistemi democratici, ha riconosciuto Rozett, “ma facilitare la disseminazione di idee cariche di odio è quanto meno irresponsabile”.