Asta record per gli Obama, 60 milioni per i due libri

NEW YORK. – A ruba Barack e Michelle Obama. Per aggiudicarsi i diritti globali sui due libri che l’ex presidente degli Stati Uniti e sua moglie stanno scrivendo è scattata una corsa al rialzo, in un’asta che ha già raggiunto i 60 milioni di dollari, un record storico per le memorie di un presidente americano.

In corsa per ottenere i diritti sui libri dell’anno ci sono diverse case editrici, fra queste la Penguin Random House, che ha pubblicato i precedenti tre libri di Obama, e HarperCollins, il colosso che fa capo a Rupert Murdoch. Interessate anche Simon & Schuster e Macmillan. Una decisione su chi vincerà l’asta è attesa a breve.

Barack e Michelle Obama stanno scrivendo i libri separatamente ma vendendo i diritti insieme. Penguin Random House sarebbe in pole position anche se la partita è ancora aperta, riporta il Financial Times. Una vittoria di HarperCollins porterebbe la famiglia Obama nella stessa casa editrice di Bill O’Reilly, il conduttore di Fox e uno dei più agguerriti critici dell’ex presidente.

La cifra di 60 milioni di dollari supera quelle raccolte complessivamente dagli ex presidenti Bill Clinton e George W. Bush. Knopf, divisione di Penguin Random House, ha pagato 15 milioni di dollari per le memorie di Clinton quando ha lasciato la Casa Bianca. Crown ha pagato 10 milioni di dollari per ‘Decision Points’ di Bush.

Con la reputazione di scrittore prima ancora di essere presidente, l’attesa è alta per il libro di Obama e i suoi otto anni alla Casa Bianca. Ma l’asta al rialzo è legata all’accoppiata con Michelle, l’ex First Lady che ha stregato l’America. Obama ha guadagnato 8,8 milioni di dollari con il suo bestseller ‘The Audacity of Hope’ del 2006 e il libro per bambini ‘Of Thee I Sing: A Letter to My Daughters’. Le vendite delle sue prime memorie ‘Dreams from My Father’ gli hanno portato ulteriori 6,8 milioni di dollari di royalty.