Migranti: più accoglienza e diritti per i minori soli

ROMA. – I bambini e i ragazzi non ancora maggiorenni che arrivano in Italia senza una famiglia non potranno essere respinti. Godranno invece dei diritti di protezione riconosciuti ai minori italiani o dell’Unione europea. E’ questo il principio fondamentale che passa con il disegno di legge approvato dal Senato con 170 sì, 50 no e 8 astenuti e che ora dovrà tornare alla Camera.

Per questi ragazzi saranno garantiti anche il diritto all’assistenza sanitaria e all’istruzione. La nuova normativa concede ai minori stranieri non accompagnati la possibilità di avere un permesso di soggiorno per minore età o per motivi familiari. I ragazzi stranieri restati senza famiglia potranno accedere al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Alla maggiore età, il permesso di soggiorno sarà convertito quasi automaticamente: è previsto, infatti, il silenzio assenso sui pareri della pubblica amministrazione.

Le nuove regole stabiliscono anche la possibilità di rimanere in affido ai servizi sociali fino a 21 anni premiando chi ha intrapreso percorsi di formazione e integrazione. Novità anche per il procedimento di espulsione che diventa di competenza del Tribunale per i minorenni e potrà essere adottato solo in assenza di un rischio di danni gravi per il minore.

Sono previsti poi tempi ridotti, massimo 30 giorni e non più 60, per essere ammessi nelle strutture di prima accoglienza. Si istituisce per ogni Tribunale per i minorenni un elenco di tutori volontari. Tra le altre norme: nuovi modelli per l’identificazione; indagini familiari; obbligo per gli enti di occuparsi dell’affidamento familiare. Per quanto riguarda il rimpatrio assistito e volontario, la competenza passa al tribunale per i minorenni competente.

In aula, la Lega ha espresso netta contrarietà al provvedimento e non ha votato anche Forza Italia. Nel centrodestra ci sono state anche delle astensioni, come quella di Andrea Augello che ha attaccato “la retorica del Pd ormai davvero inaccettabile” su questa emergenza.

E critici con il testo sono stati anche i senatori del M5S che però alla fine hanno detto sì al disegno di legge per la gravità dell’ allarme lanciato anche dall’Unicef sulle migliaia di minori abbandonati che spariscono letteralmente nel nulla diventando spesso vittime della criminalità o vittime del traffico di organi.

Soddisfatta del sì di Palazzo Madama la ministra per i rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro: “Avevo preso l’impegno di far approvare questa legge, ora siamo vicini al traguardo, che mi auguro possa essere tagliato in tempi rapidi”.

(di Simonetta Angeloni Dezi/ANSA)