Pyongyang ipotizza attacco cardiaco su omicidio Kim Jong-Nam

(ANSA) – PECHINO, 2 MAR – La Corea del Nord ha respinto i dati dell’autopsia sulla morte di Kim Jong-nam individuando le cause in un attacco cardiaco invece che nel gas nervino agente Vx, considerando che il fratellastro del leader Kim Jong-un aveva problemi cardiaci, diabete e pressione alta. Ri Tong-il, inviato speciale in Malaysia ed ex numero due della rappresentanza di Pyongyang all’Onu, ha affermato in una conferenza stampa che “non ha senso” parlare di sostanze tossiche se le due donne che hanno spruzzato sulla faccia di Kim tali sostanze non sono rimaste contaminate o uccise, così come non ci sono state conseguenze per le persone venute a contatto. In ogni caso, se in presenza di tracce di sostanze altamente tossiche le relative analisi dovrebbero essere inviate a un istituto internazionale per i relativi approfondimenti.