Fervono i preparativi per la maratona della Caf

CARACAS – E’ iniziato il conto alla rovescia, mancano 24 giorni, per la sesta edizione della Maratona CAF-Caracas. Gli organizzatori stanno sistemando tutti i dettagli per una delle prove più attese non solo dai runners venezuelani, ma anche da quelli provenienti da altri angoli del mondo.

“Per noi è un onore realizzare per l’ennesima volta un evento cosí importante a Caracas, una manifestazione di caratura mondiale che non ha nulla da invidiare a quelli che si svolgono a New York o Chicago” spiega Luis Berrizbeitia, presidente del comitato organizzatore della Maratona CAF-Caracas.

Così com’è accaduto sin dalla prima edizione, ci sarà la ‘Maratona’ (42.195 km) e la ‘mezza maratona’ (21.097 km), le distanze omologate dal Coi.

I due percorsi hanno ottenuto l’omologazione dalla Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera (IAAF, sigla in inglese) nel 2012 e dalla ‘Asociación Internacional de Maratones y Carreras a Distancia’, questa certificazione é valevole fino al 2017. Senza dimenticare che la ‘Federación Venezolana de Atlétismo’ l’ha designata come ‘Campeonato Nacional de Maratón’.

Il 26 marzo, le principali arterie della capitale saranno chiuse per permettere agli atleti di svolgere il percorso che attraverserà quattro comuni: Libertador, Chacao, Baruta e Sucre.

Fin dagli inizi, nel 2011, l’intenzione di questa prova podistica è quella dell’integrazione dei diversi paesi latinoamericani. “Ci riempe d’orgoglio avere i cosidetti atleti elite ed essere punto di riferimento a livello mondiale. La nostra meta è continuare a promuovere la pratica di questo sport in Venezuela e nei paesi membri della CAF” racconta Berrizbeitia.

Per l’edione 2017 è prevista la presenza di 11 mila runners, da segnalare che per il terzo anno di fila i tagliandi di inscrizioni si sono esauriti prima del previsto, questo vuol dire che sta diventando uno dei must non solo per i corridori venezuelani, ma anche a livello mondiale.

“Sarà un giorno di divertimento per tutta la famiglia e per promuovere la pratica dello sport” ha concluso il presidente della CAF.

(Fioravante De Simone)

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