A Treviso quartiere di lusso difeso da muro alto tre metri

(ANSA) – TREVISO, 3 MAR – Un quartiere di 22 lussuose villette a due piani, con balconi fioriti e piscina, ‘difeso’ da occhi indiscreti da un muro alto tre metri, fa infuriare Italia Nostra. Accade a Treviso nel quartiere di San Bona, a poca distanza, peraltro, da un altro muro, quello della recinzione del carcere cittadino. “Quel muro non è legittimo, non rispetta i vincoli del regolamento edilizio, è fuorilegge” accusa Italia Nostra. Il Comune si difende sostenendo che il permesso di costruire era stato concesso circa dieci anni fa dalla precedente amministrazione e che la ditta incaricata aveva chiesto di realizzare solo una protezione antirumore. Le cose sono però andate diversamente e l’attuale giunta di centrosinistra guarda a quella barriera con contrarietà. “Quel muro non è legittimo – dice l’assessore all’edilizia Paolo Camolei – non rispetta i vincoli del regolamento edilizio”.