Ministra Fedeli la più ricca del governo. Crolla il reddito di Grillo

Il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli durante la visita presso le scuole della comunità ebraica, Roma, 23 febbraio 2017. ANSA/GIUSEPPE LAMI
Il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli durante la visita presso le scuole della comunità ebraica, Roma, 23 febbraio 2017. ANSA/GIUSEPPE LAMI

ROMA. – La ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, con 180.921 euro, è la più ricca del governo Gentiloni. Crollo verticale, invece, per Beppe Grillo: nella dichiarazione del 2016, a causa dell’interruzione dei suoi tour nei teatri, il suo imponibile si ferma a 71mila euro, cinque volte di meno rispetto ai 355.247 euro dell’anno precedente (“sono l’unico che ci rimette in politica, ne sono orgoglioso”).

La Fedeli deve invece il suo primato all’indennità che ha ricevuto da Palazzo Madama per la sua carica di vice presidente dell’assemblea. Stratosferico il reddito del senatore a vita Renzo Piano: l’architetto, che risiede a Parigi, ha dichiarato un imponibile di 2.685.542 euro (comprendenti 403.826 euro guadagnati in Italia) ed è il nababbo dei parlamentari.

Sono questi i dati che saltano agli occhi spulciando nel sito del Parlamento le ultime dichiarazioni dei redditi dei parlamentari e degli esponenti del governo. Le dichiarazioni sono quelle del 2016 e si riferiscono ai guadagni del 2015.

Nella sfida tra i vertici dei due rami del Parlamento, il Presidente del Senato si conferma più ‘ricco’ della sua omologa alla Camera. Pietro Grasso, dichiara oltre il doppio del reddito di Laura Boldrini. La seconda carica dello Stato ha infatti un imponibile di 340.563 euro mentre quello della Boldrini è pari a 144.883 euro.

Nell’altro ipotetico duello, tra Paolo Gentiloni e il suo predecessore Matteo Renzi, ha la meglio l’attuale premier che nel 2016 ha un reddito imponibile pari a 109.607 euro. Il candidato alla segreteria del Pd Matteo dichiara invece 103.283 euro, in leggero calo, 5.000 euro in meno rispetto alla dichiarazione dell’anno scorso.

All’interno dell’esecutivo, dietro la ministra Fedeli, il titolare della Cultura Dario Franceschini, con 148.692 euro. Quindi la ministra per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro con 144.853 euro. Poi Enrico Costa, ministro per gli Affari regionali, con 112.034 euro, il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, con 104.473 euro, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, con 104.432 euro, il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, con 102.300 euro, il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, con 102.058 euro, la ministra della P.a., Marianna Madia, con 98.816 euro.

Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e il ministro dello Sport, Luca Lotti, ‘vantano’ invece l’identico reddito imponibile: 98.471 euro. Penultimo il titolare dell’Economia Pier Carlo Padoan, con 49.958 euro dichiarati nel 2016. In coda, invece, il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, con un reddito imponibile 2016 pari a 46.750 euro.

Tra i capigruppo alla Camera spicca Giovanni Monchiero, presidente dei deputati Civici e Innovatori, con 219.964 euro. Al secondo posto, il capogruppo FI Renato Brunetta (213.342 euro), seguito dal presidente del gruppo Misto Pino Pisicchio, (189.129 euro). Chiudono la classifica, il capogruppo Pd Ettore Rosato (93.071) e il presidente dei deputati centristi Maurizio Lupi (88.406).

A Palazzo Madama, il capogruppo più ricco è Karl Zeller, esponente della Svp con 422,779 euro di imponibile. Lo seguono il presidente del gruppo Gal Mauro Ferrara con 144.170 euro, quindi l’azzurro Paolo Romani, con un imponibile di 142.318, Luigi Zanda, presidente dei Senatori Pd, con 140.892 euro e Loredana De Petris, di Sinistra Italiana con 139.216. Fanalino di coda, l’ultima capogruppo eletta pochi giorni fa, del Mdp, Cecilia Guerra, con 92.876 euro.

(di Marcello Campo/ANSA)

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