Iniziata a Caracas la tournée della delegazione dei “pentastellati”

L'incontro della delegazione "cinque-stelle" con alcuni esponenti della Collettività
Nel suo profilo Facebook, l’on Di Stefano ha scritto: “Veramente felice del fatto che si sia instaurato subito un dialogo sincero e anche tecnico con proposte precise e richieste circostanziate cui faremo certamente seguito.
Cos’è la politica se non ascolto?”

CARACAS – Come in programma, si è svolto presso la residenza del nostro Ambasciatore, Silvio Mignano, l’incontro dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle con alcuni esponenti della nostra Collettività. Come si ricorderà, nell’agenda “caraqueña” dei “pentastellati” Manlio Di Stefano, capogruppo del M5s in Commissione Affari Esteri della Camera; Ornella Bertorotta, Capogruppo alla Commissione Affari Esteri del Senato e Vito Petrocelli, Vice-Presidente del Comitato Italiani all’Estero era previsto che l’evento si realizzasse nel Centro Italiano Venezuelano di Caracas, ma all’ultimo momento è stata preferita l’intimità della residenza del nostro Ambasciatore.

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle hanno precisato che sono venuti in Venezuela per rendersi conto di prima persona della realtà che vive il Paese e hanno assicurato che sosterranno incontri oltre che con i rappresentanti del Governo anche con esponenti dell’opposizione – in primis, Julio Borges, presidente del Parlamento -.

Hanno quindi offerto la propria versione dei retroscena che hanno accompagnato l’approvazione della “Mozione Casini” che, in un principio, si sarebbe dovuta votare all’unanimità. I tre parlamentari “Cinque stelle” hanno ascoltato con attenzione gli interventi dei connazionali, alcuni, dal tono pacato, come è il caso di quello di Filippo Vagnoni; e altri invece con eccessivo fervore, come nel caso di quello di Franco Castiglione, ex presidente del sodalizio di Caracas.

Particolarmente apprezzate sono state le esposizioni del dottor Marco Sorgi, membro della “Academia de Medicina”, che ha messo a nudo la realtà sanitaria nel Paese; di Mariano Palazzo, consigliere del Comites, che ha fatto riferimento all’importanza dell’educazione in questo particolare momento; di Francesco Puglia, in rappresentanza di Cavenit, che ha chiesto si favorisca l’inserimento delle realtà imprenditoriali regionali iniziative di finanziamento dell’Unione Europea che possano coinvolgere le Camere di Commercio italiane all’estero.

Sono intervenuti anche Amedeo Pagliarini, rappresentante dell’Astaldi, che ha illustrato le difficoltà che devono affrontare le aziende che operano nel Paese; Ugo Di Martino, presidente del Comites, sempre molto ermetico; Nello Collevecchio, membro del Cgie; Michele Tortora, presidente della Casa d’Italia di Maracay e Juan Francisco Clerico, noto industriale italo-venezuelano.

Tutti, con estrema onestà, hanno illustrato aspetti importanti della realtà del Paese; un collage di pareri, preoccupazioni, punti di vista che, assieme, hanno permesso di dipingere un paese che soffre le conseguenze della crisi economica più severa della sua era democratica.

Quella con la comunità è stata una delle prime attività dei “cinque-stelle” che assisteranno alle manifestazioni ufficiali per la commemorazione della morte del presidente Chávez.

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