Carbone del Donbass non va più in Ucraina

(ANSA) – MOSCA, 6 MAR – Le miniere di carbone che si trovano nelle filo-russe repubbliche autoproclamate del Donbass, comprese quelle in cui è stata introdotta la gestione esterna, hanno interrotto la fornitura di carbone in Ucraina. “Tuttavia la produzione di carbone non si è fermata”, ha detto il Consiglio dei Ministri della Repubblica autoproclamata di Donetsk (Dpr) a Interfax. La stessa cosa è avvenuta a Lugansk (Lpr). “Dal momento dell’introduzione della gestione esterna, Kiev sta prendendo tutte le misure possibili per ostacolare il lavoro di queste imprese”, ha detto il portavoce della Lpr. Circa il 35% dell’energia elettrica in Ucraina è generata dal carbone del Donbass. “Tutte le miniere di carbone che producono carbone ad alta energia sono situate nel nostro territorio e nella Dpr, nonché in Russia. Le miniere di carbone rimaste nel territorio controllato da Kiev non estraggono questo tipo di carbone”, ha detto il portavoce della Lpr. Allo stesso tempo, il Donbass ha iniziato a consegnare il carbone in Russia.