8 marzo: sarà poco celebrativo e molto di protesta

(ANSA) – ROMA, 7 MAR – Cortei, assemblee, astensione dal lavoro, compreso quello domestico: quello di domani sarà un 8 marzo poco celebrativo e molto di protesta, in Italia ma anche in altri 40 Paesi. Come negli anni ’70, le femministe si sono riprese la scena (‘basta mimose e cioccolatini’) e hanno indetto uno sciopero globale, chiedendo l’adesione ai sindacati. All’appello hanno risposto solo le sigle di base e la Flc Cgil, che hanno indetto uno sciopero generale di 24 ore che interesserà i trasporti, locali e non, la scuola e la sanità. Lo sciopero, promettono le promotrici, coinvolgerà lavoratrici dipendenti, precarie, autonome, disoccupate, studentesse, casalinghe. E le forme potranno essere molteplici: non solo l’astensione dal lavoro, ma anche modalità alternative come lo sciopero bianco, l’astensione dal consumo, l’adesione simbolica, il picchetto, lo sciopero digitale. A Roma, un corteo partirà nel pomeriggio dal Colosseo e arriverà a Trastevere.