Ciclismo, Tirreno-Adriatico: Aru sfida Nibali e tutti contro Quintana

Vincenzo Nibali ANSA / MATTEO BAZZI
Vincenzo Nibali
ANSA / MATTEO BAZZI

ROMA. – Partirà domani, da Lido di Camaiore (Lucca), la 52/a edizione della Tirreno-Adriatico di ciclismo, meglio conosciuta come la corsa dei ‘Due mari’. Mai come quest’anno, alla gara a tappe organizzata da Rcs sport-La Gazzetta dello Sport – che si concluderà il 14 marzo, a San Benedetto del Tronto – ci saranno tanti big al via.

Due le crono inserite nel percorso: una a squadre, una individuale, con due tappe per velocisti, due per finisseur e un arrivo in quota, sul Terminillo, a 1.675 metri. Il cast dei favoriti comprende il colombiano Nairo Quintana (Movistar), già trionfatore nel 2015; Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), che si aggiudicò la ‘Tirreno’ nel 2012 e 2013.

Al via anche Fabio Aru (Astana), Pinot (Fdj), Mollema (Trek-Segafredo), Van Garderen (Bmc), Dumoulin (Team Sunweb), Thomas e Landa (Team Sky), Yates (Orica-Scott), Majka (Bora-Hansgrohe), Uran (Cannondale-Drapac) e Rui Costa (Uae Abu Dhabi), che di recente si è imposto nell’Abu Dhabi tour.

Tra i finisseur attesi negli arrivi a Pomarance e Fermo (2/a e 5/a tappa), l’olimpionico e campione in carica Van Avermaet (Bmc), il due volte campione del mondo Sagan (Bora-Hansgrohe). Attesi anche Kwiatkowski (Team Sky), Boonen e Stybar (Quick-Step Floors), Vanmarcke (Cannondale-Drapac), Wellens (Lotto Soudal), Boasson Hagen (Dimension Data).

Tra i velocisti la lotta sarà apertissima (tappe 3 e 6), con Gaviria (Quick-Step Floors), Ewan (Orica-Scott), Cavendish (Dimension data) e l’olimpionico dell’Omnium, Viviani (Team Sky).

Domani aprirà le danze la cronosquadre a Lido di Camaiore; il 9 tappa mista Camaiore-Pomarance; la 3/a frazione, da Monterotondo Marittimo, molto veloce andrà in scena il 10. Da Montalto di Castro, sabato 11, partirà la tappa regina con l’arrivo in salita (16 km con pendenza media del 7,3% e massima del 12%) al Terminillo.

Tappa dei Muri il giorno successivo con la Rieti-Fermo che, nella prima parte lungo la Salaria, attraverserà le zone devastate dai due terremoti di agosto e ottobre 2016. Da Ascoli Piceno partirà l’ultima tappa in linea adatta alle ruote veloci del gruppo che, dopo avere attraversato il Maceratese, si concluderà sul rettilineo di oltre un chilometro del lungomare di Civitanova Marche. Epilogo a San Benedetto del Tronto con la crono individuale di 10,050 metri.