Ue: Gentiloni, no a rigidità distratta su immigrazione

(ANSA) – ROMA, 8 MAR – Il premier Paolo Gentiloni dice no alle rigidità europea con le “virgole” sui bilanci e no ala “rigidità distratta” sui temi dell’immigrazione il cui approfondimento non rappresenta una “pretesa” dell’Italia ma una decisione comune presa dall’Unione. Il presidente del Consiglio parlando al Senato del prossimo Consiglio europeo e mette sul tavolo diversi temi che saranno al centro della prossima dichiarazione di Roma del 25 marzo, a cominciare dalle politiche sociali, della sicurezza e dell’immigrazione. “Il problema della immigrazione non lo cancella neanche il mago Merlino. Ma è possibile sostituire quella clandestina irregolare e micidiale per i migranti con flussi e canali. Questo è l’obiettivo della Ue e spero che a Bruxelles si facciano passi in più per aiutare il lavoro di avanguardia dell’Italia”.