Rimborsi Lombardia: processo, per pm spese ingiustificate

(ANSA) – MILANO, 8 MAR – “L’attività istituzionale non si fa al ristorante ma nelle sedi istituzionali”. Lo ha affermato in aula il pm di Milano Paolo Filippini, nella sua requisitoria al processo a carico di 57 tra consiglieri ed ex consiglieri della Regione Lombardia accusati di peculato e alcuni di truffa. Il pm, che ha parlato di “incoerenza delle spese” e della mancanza di qualsiasi giustificativo adeguato alle norme della pubblica amministrazione, ha sottolineato come gli incontri di sera, una delle voci di spesa frequenti, “non sono istituzionali”. Inoltre ha aggiunto, che i “banchetti” serali con più persone “sono tutte esigenze di partito” e non istituzionali. Nel ritenere “ingiustificati” questi e altri rimborsi, il pm ha sottolineato che ciascun consigliere oltre ad aver percepito 8.500 euro al mese per “le funzioni”, aveva in busta paga un’indennità di 6.000 euro tra diaria e spese di missione “omnicomprensive”.(ANSA).