Turbativa d’asta: indagati a Roma tre magistrati sardi

(ANSA) – ROMA, 9 MAR – Due magistrati di Cagliari, Chiara Mazzaroppi (Tribunale, sezione civile) e Andrea Schirra (Procura generale) ed un giudice dell’esecuzione di Tempio Pausania, Alessandro Di Giacomo, sono indagati dalla Procura di Roma per turbativa d’asta in relazione all’aggiudicazione di una villa a Baia Sardinia dell’imprenditore di Arzachena Sebastiano Ragnedda, titolare delle cantine Capichera, scomparso nel 2015. Indagati per la stessa ipotesi di reato anche due avvocati, i coniugi Giuliano Frau e Tomasina Amadori, la cui abitazione e lo studio legale sono stati perquisiti, su iniziativa del pm Stefano Rocco Fava, ad Arzachena e Olbia da Guardia di finanza e Polizia. Al centro della vicenda la procedura di vendita dell’immobile presso il tribunale di Tempio Pausania. Secondo l’accusa sarebbe stato assegnato nel gennaio 2016 a Mazzaroppi e Schirra a 472mila euro, prezzo calcolato rispetto a quello d’asta di 524 mila euro con l’abbattimento del 25% per la presenza nell’immobile di un occupante che in realtà era morto.