Islam: radicalismo in carcere a Modena, marocchino espulso

(ANSA) – MODENA, 9 MAR – Espulso dal territorio nazionale perché ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica, dopo essere stato segnalato per comportamenti a rischio proselitismo e radicalizzazione religiosa dentro al carcere di Sant’Anna di Modena, dove era detenuto. La questura di Modena, mercoledì, ha dato esecuzione al rimpatrio di un marocchino di 25 anni, M.C. le sue iniziali, che da tempo viveva a Sassuolo. Il 25enne con precedenti per reati contro il patrimonio, era stato scarcerato dal Sant’Anna nel novembre del 2016. Clandestino (e per questo già destinatario di un decreto di espulsione emesso dal prefetto di Modena), una volta tornato in libertà era andato a casa di alcuni parenti a Sassuolo, lì dove gli agenti della Digos lo hanno raggiunto e segnalato appunto per l’allontanamento dall’Italia. Mercoledì, scortato da due agenti della questura, è stato rimpatriato in Marocco con un volo in partenza da Bologna. (ANSA).