Calcio: giudice sportivo, no insulti razzisti in campo

(ANSA) – TORINO, 15 MAR – Nessun insulto razzista c’e’ stato in campo durante la partita di calcio di terza categoria Villaretto-Mappanese, nel Torinese. Quella che domenica, fuori dall’impianto, è degenerata con l’aggressione ai danni del capitano del Villaretto, Gianluca Cigna, che secondo la prima ricostruzione aveva difeso dagli insulti il compagno Moundiaye Mbaye. Lo stabilisce il giudice sportivo del comitato locale della Figc, letto il referto dell’arbitro, anche lui di colore. Mbaye è l’unico espulso ed è stato squalificato per due gare. Sul comunicato ufficiale, a firma del giudice sportivo Giancarlo Rostagno, da due sostituti, assistiti dal rappresentante Aia, non ci sono altri provvedimenti. Il referto dell’arbitro, Martial Kom Nchedop Dadjo, non porta traccia di espressioni razziste rivolte durante la partita al senegalese Mbaye. Quanto accaduto fuori dal campo, invece, come da prassi, dovranno stabilirlo le forze dell’ordine. Cigna è stato operato a Torino ed è fuori pericolo. Ieri ha sporto denuncia alla Digos.