Agricoltura più facile per i giovani con Banca delle Terre

ROMA. – Diventare imprenditori agricoli, soprattutto per chi ha meno di 40 anni, sarà da oggi più facile con la Banca delle terre agricole, strumento disponibile sul sito dell’Ismea che, attraverso una dettagliata mappatura di terreni e aziende pubbliche messe sul mercato, fa incontrare in modo più efficace la domanda e offerta nel settore.

Il progetto, previsto dal Collegato agricolo e attuato da Ismea, ha come obiettivo di valorizzare il patrimonio fondiario pubblico e favorire il ricambio generazionale attraverso agevolazioni di vendita e credito offerte ai giovani. Sul sito Ismea terreni e aziende in vendita sono descritti minuziosamente a partire della caratteristiche del suolo, la loro posizione, le tipologie di coltivazioni e i valori catastali.

Per aggiudicarsi il lotto o lotti del desiderio si deve innanzitutto presentare manifestazione di interesse, attraverso Banca della Terra. A seguire un’asta pubblica tra quanti hanno manifestato interesse o trattativa privata in caso di esito infruttuoso. Ci sarà inoltre per i giovani la possibilità di un mutuo ipotecario Ismea.

Si parte con la messa all’asta dei primi 8mila ettari di terreni di proprietà di Ismea “che vogliamo destinare con corsia preferenziale ai giovani” – osserva alla presentazione del progetto il ministro Maurizio Martina, affiancato dalla senatrice Pd Maria Teresa Bertuzzi che ha presentato l’emendamento per l’istituzione della Banca, l’assessore all’agricoltura del Lazio in rappresentanza delle regioni Carlo Hausmann, il presidente di Ismea Enrico Corali, il direttore generale di Ismea Raffaele Borriello e il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi.

“Dobbiamo stimolare in ogni modo la crescita delle nostre produzioni – afferma Martina – consentendo soprattutto ai giovani di poter avere un accesso alla terra e al credito semplificati. Per questo motivo come governo abbiamo messo in campo strumenti utili per gli under 40″.

Nella Banca delle terre sarà possibile trovare i terreni delle Regioni, Comuni e Enti pubblici che sottoscriveranno convenzioni con Ismea. Alcune regioni si sono già attivate, rende noto l’assessore Hausmann, e per il Lazio la convenzione è vicina la traguardo.

Sul sito anche i terreni dell’iniziativa ‘Terrevive’ gestita dall’Agenzia del Demanio con il Ministero delle politiche agricole che ha rappresentato una sorta di apripista della Banca delle Terra e ha già formato diversi nuovi imprenditori nel settore.”Sono stati messi a bando la metà dei 2500 ettari previsti – spiega il direttore dell’Agenzia Reggi – Ora metteremo a bando il restante”.

Intanto Coldiretti sottolinea come finora “insieme alla burocrazia e all’accesso al credito la disponibilità dei terreni ha rappresentato il principale ostacolo alle aspirazioni dei tanti giovani che vogliono lavorare in agricoltura”.

L’Agia, Associazione dei giovani imprenditori della Cia-Agricoltori italiani accoglie positivamente l’avvio della Banca osservando come “La questione del ricambio generazionale in agricoltura è una priorità imprescindibile. Liberare i terreni agricoli pubblici per la vendita o l’affitto è, tra l’altro, una nostra proposta avanzata con forza già dal 2010”.

(di Cristina Latessa/ANSA)

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