Mattarella, aggredire e denigrare deprime democrazia

(ANSA) – ROMA, 16 MAR – La Costituzione, come diceva Moro, è la nostra “casa comune”, che ci “lega” tutti, senza la quale “non ci sono le basi per un buon funzionamento della democrazia”. Un dibattito politico “che si esprime attraverso aggressività vicendevoli, attraverso la ricerca degli slogan più efficaci per danneggiare l’avversario con l’unico obiettivo di conquistare qualche voto in più, è una depressione della democrazia”. Lo ha detto Sergio Mattarella (sottolineando di non parlare dell’Italia) rispondendo al Quirinale alla domanda di una studentessa. “Il confronto e la diversità di posizione – ha aggiunto Mattarella – non è incompatibile con il rispetto reciproco, che appartiene invece a quel patrimonio comune di fondo che bisognerebbe coltivare e preservare sempre”.