Strisce pedonali verde padano illegittime, multa dalla Corte Conti

PADOVA. – Nel 2010 fece dipingere le strisce pedonali di verde padano: ora la decisione del sindaco di San Martino di Lupari (Padova) costerà al responsabile dell’area tecnica dell’amministrazione municipale 1.155 euro. A chiederli è la Corte dei Conti che ha quantificato in questa somma il costo in più sostenuto dal Comune per stendere il colore verde negli attraversamenti pedonali.

Le norme, come riporta il Corriere del Veneto, al riguardo parlano chiaro: le strisce devono essere nero su grigio, o al massimo gialle, azzurre, nere. Non verdi. Non ha convinto i giudici contabili la memoria difensiva del funzionario, che ha sostenuto che il verde serviva solo a far risaltare il bianco, a tutto vantaggio della visibilità degli attraversamenti pedonali.

“Il collegio ritiene che la condotta antigiuridica addebitata sia supportata da colpa grave – scrivono i giudici -. La valutazione della sussistenza dell’elemento psicologico, nell’ intensità prevista dalla legge, va effettuata attraverso un giudizio di rimproverabilità. Nel caso di specie, per la sua qualificazione professionale avrebbe potuto certamente rilevare l’antigiuridicità della scelta effettuata, solo verificando le chiare disposizioni normative in materia”.

Dunque, secondo la Corte dei Conti, “in buona sostanza sarebbe bastato un minimo di diligenza da parte del funzionario e un approfondimento sulla questione per valutare la portata delle disposizioni normative e ricercare le direttive fornite dal competente Ministero”.

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