Strage Bardo finisce in tribunale, ‘attentato prevedibile’

(ANSA) – TORINO, 17 MAR – Approda in tribunale la strage del Bardo, l’attentato terroristico in cui due anni fa morirono anche quattro italiani. La famiglia di Antonella Sesino, dipendente del Comune di Torino deceduta nell’attentato di Tunisi, non ha accettato la proposta di risarcimento di Costa Crociere, 150 mila euro, e il 27 giugno inizierà il processo. “La strage era prevedibile”, sostengono i legali della famiglia Sesino, gli avvocati dello studio torinese Ambrosio&Commodo Renato e Ludovica Ambrosio, Stefano Bertone e Chiara Gribaudo. “C’erano le informative della Farnesina, alcuni video in cui i terroristi annunciavano azioni contro civili e turisti proprio a Tunisi e un’attentato era stato sventato nella capitale del Paese – ricordano i legali -. Costa Crociere non poteva non sapere del pericolo: quindi o non ha informato i passeggeri dei rischi per profitto o ha peccato di negligenza professionale”. (ANSA).