Esorcisti, un esercito di 400 preti contro il maligno

CITTA’ DEL VATICANO. – Sono oltre 400 i preti esorcisti nel mondo e di loro 240 operano in Italia. Dal 2014 sono riuniti in una associazione internazionale riconosciuta dal Vaticano, nata per condividere le esperienze e per fornire occasioni di formazione continua per chi esercita questo delicato ministero.

Ma la lotta della Chiesa al ‘maligno’ è bimillenaria: episodi di cacciata dei demoni dalle persone sono raccontati innanzitutto nel Vangelo. Oggi Papa Francesco ha invitato i confessori, nel caso di disturbi spirituali gravi, a rivolgersi appunto agli esorcisti. Figure di provata fede scelte dal vescovo, sono quei sacerdoti che seguendo precisi riti codificati, liberano le persone da possessioni diaboliche.

Le richieste sono in continuo aumento, considerato il diffondersi dell’occultismo. Ci sono comunque delle linee guida e l’esorcismo non è mai un atto improvvisato. Il “Rito degli Esorcismi” sottolinea innanzitutto che gli atti non debbono poter essere interpretati “come un atto di magia o superstizione”.

Lo stesso documento, promulgato nel 1998 dalla Congregazione per il Culto divino, fornisce anche i sintomi della possessione diabolica: “parlare correntemente lingue sconosciute o capire chi le parla; rivelare cose occulte e lontane; manifestare forze superiori all’età o alla condizione fisica”. Ma a questi segni deve aggiungersi la condizione principale, ovvero “una forte avversione” al sacro.

“L’esorcismo – spiega il presidente dell’Aie, l’Associazione Internazionale Esorcisti, padre Francesco Bamonte sul sito dell’organizzazione – è una lotta, talora molto dura, contro il potere di Satana”. Per questo occorre una stretta unione con Dio e anche “una seria formazione permanente e la piena fedeltà alle norme liturgiche e pastorali disposte dalla Chiesa”.

E in effetti corsi dedicati all’esorcismo e alle preghiera di liberazione vengono costantemente organizzati. L’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum ha aperto da anni questo tipo di corsi alla partecipazione anche dei laici. L’esorcista più famoso al mondo, padre Gabriele Amorth, è morto sei mesi fa all’età di 91 anni. Sacerdote paolino ha dedicato tutta la sua vita ministeriale a questo particolare compito.

Le sue ‘armi’ erano la stola viola, il crocifisso di San Benedetto, l’acqua benedetta, l’olio dei catecumeni. A chi gli chiedeva se avesse paura rispondeva sicuro: “No, è il diavolo che ha paura di me”.

(di Manuela Tulli/ANSA)

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