Portogallo: avanti inchiesta su Socrates

(ANSA) – MADRID, 17 MAR – La procura generale di Lisbona ha concesso una nuova proroga ai magistrati che indagano già de due anni e mezzo sulle accuse di presunta corruzione contro l’ex-premier socialista José Socrates, che guidava il Portogallo al momento della firma del trattato di Lisbona nel 2007. Socrates, capo del governo monocolore socialista dal 2005 al 2011, è accusato di corruzione, frode fiscale e riciclaggio. E’ stato arrestato nel novembre 2014 su mandato degli inquirenti e ha trascorso nove mesi in detenzione preventiva. E’ stato il primo ex-membro di un governo portoghese a finire in carcere dalla rivoluzione dei garofani del 1974 che ha posto fine alla dittatura salazarista e portato la democrazia nel paese. Si è sempre dichiarato innocente. Dopo due anni e mezzo di indagini gli inquirenti non hanno ancora potuto procedere al rinvio a giudizio o all’archiviazione del caso. La procura generale non ha indicato una scadenza alla proroga.