Rugby: Stade e Racing ci ripensano, niente fusione

(ANSA) – PARIGI, 19 MAR – Travolti dall’ondata di proteste di tifosi e giocatori, con questi ultimi che hanno deciso di scioperare, i presidenti delle due squadre di rugby di Parigi, Stade Francais e Racing 92, hanno deciso di rinunciare al progetto di fusione. Lo ha annunciato il dirigente numero uno del Racing, Jacky Lorenzetti “dopo averne parlato con il mio collega dello Stade Thomas Savare: abbiamo capito che era il caso di lasciar perdere”. A questo proposito va ricordato che a Parigi nuove manifestazioni di proteste anti-fusione erano in programma domani, e l’argomento sarebbe stato al centro di un colloquio fra il presidente della federazione rugby francese Bernard Laporte e quello della lega del Top 14 Paul Goze. Ma l’annuncio fatto da Lorenzetti potrebbe bloccare tutto. Di sicuro c’è che hanno vinto tifosi e giocatori: la rivalità cittadina viene prima di tutto, e anche la storia di due club plurititolati, e vincitori degli ultimi due campionati (nel 2015 lo Stade di Parisse, nel 2016 il Racing ’92 del fenomeno Dan Carter).