ROMA. – Cento telecamere in più in città per acquisire preventivamente immagini utili in vista delle manifestazioni e divieto di sorvolo sul centro storico. Sono alcune delle misure previste dal piano di sicurezza messo a punto per sabato, giorno delle celebrazioni per il 60mo Anniversario dei Trattati di Roma. I cento occhi in più sulla Capitale saranno attivi già da giovedì per acquisire preventivamente immagini che saranno a disposizione della polizia scientifica nell’eventualità di scontri e disordini per identificare i responsabili.
Le nuove telecamere, alcune a vista altre nascoste, saranno dislocate sia nelle due zone di massima sicurezza sia lungo i percorsi dei cortei. Super blindato il centro storico della città, dove graviteranno i leader stranieri. Le due aree di massima sicurezza saranno attive già da giovedì.
Le chiusure al transito di auto e pedoni scatteranno a mezzanotte e mezza di sabato per l’area del Campidoglio mentre per l’area del Quirinale dalle 7 dello stesso giorno. Chiusi per motivi di sicurezza anche alcuni monumenti e aree archeologiche come Colosseo, Foro Romano – Palatino e Domus Aurea. Mentre è al vaglio la possibilità di stabilire la chiusura anche delle scuole del centro storico che ricadono nella ‘blue zone’ e nella ‘green zone’. E come in occasione del Giubileo, è previsto anche il divieto di sorvolo sul centro della città.
Occhi puntati sul corteo del pomeriggio, indetto dai movimenti che aderiscono alla piattaforma Eurostop. Una manifestazione a cui si attendono anche antagonisti dall’estero, in particolare da Francia, Germania e Grecia. I manifestanti sfileranno da Porta San Paolo a Bocca della Verità.
Vietati dal questore caschi, copricapo, petardi, annunciati controlli in borse e zaini nell’ottica dell’attività antiterrorismo. I divieti scatteranno fin dall’ingresso in città già nei giorni precedenti al vertice e non si esclude la possibilità di applicare il foglio di via obbligatorio nel caso della sussistenza di eventuali presupposti di pericolosità.
Intanto si è svolta in prefettura una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, presieduto dal prefetto Paola Basilone, in cui si sono messi a punto gli ultimi aspetti tecnici per l’evento. All’incontro con i vertici delle forze dell’ordine capitoline hanno partecipato, tra gli altri, il questore Guido Marino e il comandante provinciale dei carabinieri Antonio De Vita.
(di Chiara Acampora/ANSA)