Padoan all’Ue: “Avanti con le riforme anche in anno elettorale”

Padoan spiega la manovra e Moscovici e Dombrovskis
Pier Carlo Padoan, Pierre Moscovici e Michel Sapin

BRUXELLES. – Le riforme in Italia proseguono anche se “tecnicamente” siamo entrati nell’anno elettorale, la manovra si farà nei tempi previsti e concordati con la Commissione, la trattativa sulle banche italiane, Mps e le due venete, va avanti in modo costruttivo e senza alcuna pressione data da scadenze in vista.

Il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan conclude la due giorni di riunioni rassicurando Bruxelles e i colleghi europei, e portando a casa anche una buona notizia su un fronte caro all’Italia: l’Iva ridotta sugli e-book, che ha trovato il consenso della maggior parte dei ministri dell’Ecofin.

“C’è stato finalmente accordo nel Consiglio sull’accettare l’equiparazione dell’Iva sui libri cartacei e su libri elettronici, cosa che l’Italia aveva già adottato e per la quale era stata paventata una procedura d’infrazione”, ha detto Padoan al termine della riunione. A questo punto, ha spiegato, la possibile procedura “viene sollevata e quindi noi abbiamo fatto da apripista su questa questione importante”.

In realtà alcuni ministri europei hanno ancora delle riserve, ha spiegato la presidenza maltese, temendo che questa esenzione possa portare ad un regime di zero-Iva. Per questo, prima di andare ad un voto che potrebbe far saltare il tavolo, si aspetterà la proposta della Commissione ad ottobre che dovrebbe favorire un compromesso.

Padoan è stato poi chiamato dai colleghi a fare una presentazione “dettagliata” sulle riforme che riguardano il ‘business environment’. “E’ stata molto apprezzata”, ha sottolineato il ministro, che ha anche fatto notare “come alcune riforme richiedono anche misure che favoriscono l’inclusione sociale”, ed è quindi tornato su “azioni del Governo recente”.

Ribadendo poi che “l’azione di riforma del Governo continua anche se tecnicamente stiamo entrando in un anno elettorale”. In particolare, prosegue “la sua strategia di riforme, di misure a favore delle imprese”, che arriveranno “tra poco”. E nella legge di bilancio ci saranno anche misure di sostegno alle zone del terremoto.

Il ministro ha poi fatto progressi anche sul dossier banche. L’incontro con la commissaria Margrethe Vestager è stato “costruttivo” per entrambi. Per quanto riguarda Mps, “si sta lavorando per minimizzare i tempi ma anche trovare soluzioni stabili, durature e solide”, ha spiegato. Sulle banche venete, invece, il dialogo con la Commissione partirà solo in un secondo momento: “Hanno fatto richiesta ufficiale di utilizzo della ricapitalizzazione preventiva, adesso sta innanzitutto alla Bce decidere la sostenibilità delle banche e poi si passerà al dialogo con la Commissione”.

(di Chiara De Felice/ANSA)

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