Terzo Valico: Pietro Salini indagato per turbativa d’asta

(ANSA) – GENOVA, 22 MAR – Pietro Salini, amministratore delegato di Salini-Impregilo, socio del Cociv, general contractor che per conto di Rete ferroviaria italiana ha in appalto il cantiere del Terzo Valico, l’alta velocità tra Genova e Milano, è indagato dalla procura di Genova per turbativa d’asta. E nella vicenda spunta anche la guerra al cugino, Claudio Salini, morto in un incidente sulla Cristoforo Colombo a Roma nell’autunno del 2015. Le gare sarebbero potute andare a tutti, “tutti, tranne mio cugino”, ripeteva Pietro che non lo voleva tra i piedi per ruggini familiari. I legali di Pietro Salini, Grazia Volo e Francesco Mucciarelli, dicono che il loro assistito “non ha mai partecipato all’attività di valutazione delle offerte di gara affidate dal Cociv. Esiste una sola conversazione telefonica con l’ingegner Longo (Michele, uno degli arrestati ndr) che è stata falsata perché l’unica indicazione fornita da Salini era quella di far partecipare alle gare solo aziende di qualità”.