(ANSA) – MILANO, 22 MAR – Vertice a Milano tra la procura meneghina, che si sta occupando dell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’ex procuratore capo facente funzioni di Aosta, Pasquale Longarini, e la procura del capoluogo valdostano. La riunione si è svolta questa mattina al quarto piano di Palazzo di Giustizia ed è durata un paio di ore. Erano presenti il pm Roberto Pellicano e il procuratore aggiunto di Milano, Giulia Perotti, titolari delle indagini, e il nuovo procuratore capo facente funzioni di Aosta, Giancarlo Avenati Bassi. L’obiettivo era di avviare una collaborazione per lo scambio di informazioni. In particolare, dall’inchiesta della procura milanese sono emersi alcuni episodi di competenza degli inquirenti aostani su cui è necessario far luce e che potrebbero portare a nuovi sviluppi giudiziari. Nell’ambito degli accertamenti sull’ex pm Longarini, che resterà agli arresti domiciliari fino al 31 marzo con l’accusa di favoreggiamento e di induzione indebita (stessa misura cautelare anche per l’imprenditore Gerardo Cuomo), sono inoltre state ascoltate in questi ultimi giorni numerose persone “informate sui fatti” e coinvolte nell’inchiesta. (ANSA).
