Wef: la qualità dell’energia al top nei Paesi nordici, Italia 29esima

Energia elettrica, piloni alta tensione.
Energia elettrica, piloni alta tensione.

ROMA. – L’energia migliore, quella più utile alla crescita economica, sostenibile per l’ambiente e sicura? Si trova in Svizzera, che guida la classifica ‘Energy Architecture Performance’ stilata dal Forum economico mondiale (Wef). A seguire ci sono Norvegia, Svezia e Danimarca, mentre l’Italia è 29esima, al fondo fra i Paesi europei ma comunque in fascia medio-alta fra i 127 Paesi analizzati.

Nella ‘top ten’ figura bene la Francia, quinta, a seguire l’Austria, la Spagna e la Colombia, il Paese non europeo che se la cava meglio: la Germania è al numero 19, gli Usa sono 52esimi, la Cina è al numero 95, il Giappone al 45esimo posto: “i maggiori consumatori mondiali di energia sono in difficoltà perché fanno i conti con le difficoltà intrinseche dei loro sistemi energetici di grande dimensione e complessità”.

Non stupisce dunque che a fare meglio siano i paesi piccoli d’Oltralpe e il Nord Europa, anche se altri Paesi riservano sorprese, come la Colombia (ottava), l’Uruguay (decimo), il Costa Rica (14esimo), la Nuova Zelanda (nona).

Lo studio dell’organizzazione ginevrina che è stato realizzato in collaborazione con Accenture Strategy, il cui amministratore delegato Muqsit Ashraf spiega: “la transizione del sistema energetico verso minori costi e maggiore sicurezza e sostenibilità ambientale dovrebbe vedere costantemente impegnato ogni Paese”.

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