Bimbo pugliese con grave sindrome:genitori,assistenza negata

(ANSA) – BARI, 23 MAR – Un appello alla Regione Puglia e al presidente della giunta, Michele Emiliano, viene fatto dai genitori di un bambino di un anno della provincia di Foggia affetto da una grave patologia rara e che aspetta da mesi l’assistenza sanitaria domiciliare. Il piccolo è nato nel marzo 2016 e già durante la gravidanza i genitori sapevano della sindrome di Charge, che causa sordità, cecità e nel caso del bimbo di Foggia anche insufficienze dell’apparato intestinale. Il bambino è stato curato nei primi mesi all’ospedale Bambin Gesù di Roma. Una volta dimesso, nell’agosto 2016, i sanitari hanno prescritto cure domiciliari specifiche che ancora oggi non sono state del tutto fornite.E anzi,durante un successivo ricovero nell’ospedale di Foggia,i genitori sono stati denunciati da un medico per abbandono di minore per aver insistito perché il loro figlio restasse in ospedale dal momento che a casa non avevano gli strumenti per curarlo. Il Tribunale per i Minorenni di Bari ha dichiarato nei giorni scorsi il non luogo a procedere