Sicurezza: giudice Treviso “si arma”, Anm Veneto si dissocia

(ANSA) – VENEZIA, 24 MAR – “La Giunta veneta dell’Associazione nazionale magistrati resta sgomenta dinanzi alle esternazioni pubbliche del collega Angelo Mascolo, dallo stesso inviate ai giornali locali, e se ne dissocia e riservandosi di interessarne il collegio dei probiviri per le valutazioni disciplinari”. Lo si legge in una nota dell’Anm veneta in riferimento alle affermazioni del giudice trevigiano che, sentendosi non protetto dallo Stato, ha deciso di armarsi. “I magistrati veneti, a differenza del collega Mascolo – rileva l’Anm -, credono profondamente nello Stato e si impegnano ogni giorno a difenderlo e a difendere tutti i cittadini senza ricorrere alla violenza o alle forme di vendetta e omicidio che il collega Mascolo richiama a sproposito e pare anzi auspicare; lo fanno, ogni giorno, nel rispetto delle leggi e dei principi di civiltà giuridica che connotano il nostro paese e che hanno consentito di debellare il terrorismo politico e ridimensionare la mafia”.