Mondiali: Messi regala tre punti d’oro all’Argentina

(ANSA/AP Photo/Gustavo Garello)
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BUENOS AIRES. – Lio Messi regala alla sua Argentina il gol dell’1-0 contro il Cile, vittoria grazie alla quale la nazionale di Buenos Aires rientra nella zona qualificazione per i mondiali in Russia. Mentre nella vicina Montevideo il Brasile schiacciava l’Uruguay con una goleada (4-1, tre reti di Paulinho, una di Neymar), grazie alla quale la Selecao è ormai con un piede in Russia, nello stadio ‘Monumental’ di Buenos Aires l’Argentina non andava oltre l’1-0 contro un Cile pericoloso ma mano incisivo che in altri occasioni.

L’arbitraggio del brasiliano Sandro Ricci ha chiaramente favorito gli argentini ed è al centro di polemiche e commenti. Fatto sta che, in un modo o in un altro, l’Albiceleste guidata dal ct Edgardo Bauza ha fatto un bel balzo in vista delle qualificazioni – è a quota 22 punti – ed è ora terzo, alle spalle del Brasile (30) e dell’Uruguay (23).

A segnare l’unica rete dell’incontro è stato Messi, al 16′, grazie ad un rigore fischiato a causa di un fallo molto discusso di José Fuenzalida su Angel Di Maria. Nonostante l’incontenibile Alexis Sanchez, il Cile non è riuscito a trovare la strada del gol, un po’ per demerito proprio un po’ perché la difesa argentina ha funzionato meglio che in altre partite, in particolare il portiere Romero.

Ma l’Argentina ha messo in evidenza il ‘vizio’ già visto tante altre volte, quello di essere una squadra sommatoria di individualità – tra gli altri, e oltre a Messi e Di Maria, il ‘Kun’ Aguero e Higuain – senza però mettere in mostra un bel calcio.

Nel secondo tempo il pressing cileno è salito, mentre Messi è di fatto scomparso, ed è andato vicino al gol di fatto solo al 61′, ma ha sciupato. L’Argentina ha quindi dato la sensazione di pensare più ai punti, e a non perdere, che al bel gioco: e per Buenos Aires il bilancio è in fondo positivo.