Ferrero, 10 anni in India con occhi al sociale

NEW DELHI. – La Ferrero ha festeggiato i suoi primi dieci anni di attività produttiva in India presentando a New Delhi il suo 7/o Rapporto di Responsabilità sociale d’impresa (CSR) riguardante il 2015, e annunciando inoltre di aver ordinato per il suo stabilimento di Baramati un impianto di energia solare da tetto di 1,5 MW che sarà il più importante di questo genere mai istallato nello Stato di Maharashtra.

“Per noi – ha detto all’ANSA il direttore esecutivo di Ferrero India, Roberto Grasso – si tratta di una tappa importante che conferma il nostro impegno di produrre valore nell’ambito del ‘Make in India’, e che fra l’altro rappresenta la prima rilevante iniziativa pubblica di una impresa italiana in questo Paese dopo la lunga crisi determinata dalla vicenda dei marò”.

La nostra presenza in India, ha poi aggiunto, “è fortemente segnata da quella parte del nostro business che ha un forte connotato sociale e che rientra nel ‘Progetto imprenditoriale Michele Ferrero’. L’obiettivo è aiutare lo sviluppo sociale ed economico delle popolazioni svantaggiate. La cosa potente è che non si tratta di carità. Il presupposto è la creazione di business efficienti, che generino risorse economiche. In attesa che il piano giunga a regime, abbiamo pensato di devolvere una certa percentuale di denaro per scopi sociali, ma basata sul fatturato”.

All’evento, svoltosi nella residenza dell’ambasciatore d’Italia Lorenzo Angeloni, hanno partecipato numerose personalità indiane, fra cui il deputato Sharad Pawar che ha ufficialmente lanciato la pubblicazione del 7/o Rapporto responsabilità sociale d’impresa (CSR) di Ferrero basato su criteri fissati dal fondatore della compagnia, un precursore in tema di responsabilità sociale delle imprese.

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