LONDRA. – I più autorevoli rappresentanti ufficiali delle comunità islamiche britanniche si sono uniti a leader cristiani (anglicani e cattolici) ed ebrei in un messaggio di condanna dell’attentato di mercoledì a Londra. Fra i presenti, lo sceicco Mohammed Al-Hilli, figura di riferimento della comunità sciita nel regno, e lo sceicco Khalifa Ezzat, capo Imam della Mosche Centrale sunnita nella capitale britannica.
Con loro l’arcivescovo anglicano di Canterbury, Justin Welby, il rabbino capo della comunità ebraica britannica, Ephriam Mirvis, e il primate cattolico, cardinale Vincent Nichols, tutti radunati di fronte all’abbazia di Westminster, a poche centinaia di metri dal luogo dell’attacco.
“Esprimo le mie condoglianze alle famiglie delle vittime di questo ignobile e scellerato attentato”, ha detto Hilli a nome degli sciiti. “Noi condanniamo con forza un atto compiuto da criminali che non devono essere legati all’Islam poiché non ne rispettano i principi e poiché l’Islam, come tutte le religioni, invoca la pace, la coesistenza e la tolleranza”, ha fatto eco il sunnita Ezzat. Concetti fatti propri anche dal rabbino e dai vescovi cristiani.