Terremoto: semina Castelluccio, ancora proteste agricoltori

(ANSA) – PERUGIA, 27 MAR – La semina a Castelluccio di Norcia è di nuovo a rischio e gli agricoltori proseguono la loro protesta: stamani c’è un presidio di trattori in un’area della zona industriale di Norcia. “I problemi legati a viabilità, permanenza a Castelluccio e sicurezza sanitaria non sono stati risolti: prima di trasferire i mezzi in quel borgo, vogliamo certezze”, spiega Gianni Coccia, portavoce degli agricoltori di Castelluccio. “Abbiamo fatto il percorso della provinciale con le auto – spiega Coccia – è possibile salire e scendere senza grandi problemi, usando cautela”. “Sono strade impossibili da percorrere ogni giorno, alcuni tratti fanno paura”, dice invece il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. Per gli agricoltori, “va bene portare i trattori attraverso la galleria di Forca Canapine e va bene che l’Esercito ci trasferisca le seminatrici e le sementi: poi è impensabile che per due mesi percorriamo ogni giorno 180 chilometri per salire e scendere da Castelluccio, passando per Pretare”, aggiunge Coccia, per il quale la soluzione è passare per la provinciale 477, oppure attraverso la galleria. “Il piano individuato – ribatte il sindaco – oggi è l’unico attuabile: se per gli agricoltori è inaccettabile vorrà dire che non si seminerà la lenticchia”. Ma gli agricoltori evidenziano pure come “al momento le due strutture ricettive agibili di Castelluccio non sono state ancora riattivate e quindi non avremmo nemmeno la possibilità di trascorrere la notte sul posto”. “Il giorno in cui gli agricoltori decideranno di salire troveranno tutto il necessario, dai rifornimenti di carburante al presidio sanitario”, dice Alemanno, “amareggiato dall’atteggiamento degli abitanti di Castelluccio: siamo ancora in una fase di totale emergenza e alcune cose oggi si possono fare solo con la collaborazione e con lo spirito di sacrificio di tutti”. (ANSA).