Atletica: la Hall of fame venezuelana ha due nuovi immortali

CARACAS – Da oggi la Hall of fame dell’atletica venezuelana ha due nuovi membri: Monica Sarmiento (vincitrice in cinque edizioni della maratona di Caracas) e Luis Fonseca (olimpiconico ad Atene 2004 e Pechino 2008). L’esaltazione si é svolta in una ceremonia molto emotiva durante l’Expo della Maratona CAF.

“Questo é anche atlética, questa festa dove diamo il benvenuto nella Hall of fame a Monica e Luis” ha dichiarato Wilfredys León, presidente della Federación Venezolana de Atlétismo (FVA). Dal canto suo, Marcos Oviedo, vicepresidente della FVA, ha fatto enfasi sul fatto che la Federatletica é l’unico ente che oltre al Circulo de Periodistas Deportivos ha una hall of fame. “Questa é una forma per preservare la nostra memoria storica”.

Monica Sarmiento é un simbolo della perseveranza. Nel 2014, mentre si allenava per una maratona é stata investita da una macchina fratturandosi la tibia ed il perone. In solo tre mesi riuscì a tornare sulle strade per allenarsi, cosí chilometro dopo chilometro ha costruito la sua leggenda prima tra i corridori elite e poi tra i master.

“Per me é un grande orgoglio ed onore, non tutte le persone hanno questa possibilitá” ha dichiarato la cinque volte vincitrice della maratona di Caracas. Sarmiento puó vantare nel suo palmares una vittoria nella 30 km di Maracaibo ed un quarto posto nella maratona di Cleveland. La campionessa durante l’esaltazione ha voluto ringraziare “la mia famiglia, i miei nipoti, le mie sorelle, i miei figli. Senza di loro non sarei riuscita a fare nulla. Loro mi danno quella carica in piú”.

L’altro immortale, Luis Fonseca ha confessato che da tempo non pensava alle sue gesta, adesso lavora per far sorgere nuovi campioni nel mondo del running, tra queste nuove leve c’é suo figlio. “Ero cosí preso nella preparazione dei miei alunni che non pensavo alle mie presenze olimpiche. Ho avuto la soddisfazione di aver partecipato a due cicli olimpici. Anche se sfortunatamente nelle due occasioni mi sono infortunato e non ho potuto concludere la gara. Forse nelle due occasioni io stesso mi sono messo molta pressione. Sono davvero contento per questo riconoscimento, é una nuova realizzazione nella mia carriera sportiva”.

All’evento ha anche partecipato Lancelot Bob (membro del team che ha partecipato nell’Iberoamericano di Madrid nel 1962) e gli olimpionici Oswaldo Zea e Rubén Maza.

(Fioravante De Simone)

Lascia un commento